I cinquant’anni di attività fotografica di Angelo Restivo sono condensati in una mostra allestita al museo dell’acciuga di Aspra.
Sono ottanta le foto esposte, fra colore e bianco e nero. Rappresentano un lungo periodo in cui Restivo è andato in giro ad immortalare un’umanità alla quale non fa sconti.
Spiccano alcune foto che immortalano la Sicilia nella vita di ogni giorno. Non mancano anche alcune ville settecentesche di Bagheria, fotografate con l’occhio arguto dell’autore.
Presenti anche alcuni ritratti a personaggi famosi, fra cui Giuseppe Tornatore, Dacia Maraini, Topazia Alliata, Ennio Morricone, Tommaso Romano, Franco Battiato e Giacomo Giardina.
Restivo, 72 anni, ha all’attivo altre mostre. Questa racchiude il suo percorso fotografico e artistico, caratterizzato da un occhio vigile e attento.
“Sono tutte foto rubate -tiene a precisare l’autore- non ho mai cercato la perfezione. Mi considero un fotoamatore e non un fotografo di professione.”
Alla presentazione della mostra erano presenti il professore Tommaso Romano e l’ex sindaco di Bagheria Biagio Sciortino.
Scrive Tommaso Romano nella prefazione all’interno della broshure: “la prova costante di Restivo è contrassegnata da incursioni nel mondo, ma da altrettanti certi ritorni ai luoghi d’elezione, a quella Bagheria che può diventare, anche per i lontani, il segno di una speranza non rassegnata nè malinconica, così come l’occhio indagatore e vigorosamente profetico che si imprime nell’obiettivo di Angelo Restivo.
La ricreazione di un mondo, la necessità di partire dal particolare per giungere all’universale sono i segni di un artista autentico come Angelo Restivo che ha fatto interamente suo l’artevita il filtro simbolico e mitico che serve a sconfiggere le nebbie opprimenti dell’indistinto e del buio dell’umana condizione moderna. Allora festeggiare i 50 di fotografia di Angelo Restivo non è solo una doverosa occasione ma una vera manifestazione pubblica di riconoscimento per un uomo libero controcorrente che ama Bagheria e la Sicilia senza nostalgismi passatistici in piedi a combattere per la giustizia e la bellezza, un artista nella vita e per l’arte.”
La mostra resterà aperta fino al 9 maggio e si potrà visitare ogni giorno dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00.
