Michela La Iacona: “prima di dichiarare il dissesto voglio verificare bene”

di Pino Grasso
“Desidero rivolgere un cordiale saluto alla cittadinanza bagherese ed assicuro che la casa comunale sarà aperta a qualsiasi istanza proveniente dalla società civile non facendo mancare l’ascolto”. Da appena quindici giorni aveva preso servizio in qualità di capo gabinetto del prefetto di Palermo Francesca Cannizzo e già le viene affidato un compito prestigioso e al contempo gravoso di guidare cioè il Comune più grande della Provincia di Palermo dopo l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco Vincenzo Lo Meo, da parte del Consiglio comunale.
Michela Savina La Iacona questa mattina si è insediata a villa  Butera, sede di rappresentanza del Comune ed ha subito incontrato il segretario generale Domenica Ficano e i dirigenti che la dovranno collaborare nella gestione dell’Ente fino all’elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale.
Quindi ha incontrato  il commissario della Polizia di Stato Francesco Fucarini, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il maresciallo Ettore Saladino e dal comandante della Compagnia, il maggiore Claudio Montesi. Come primo atto, il vice prefetto ha voluto incontrare immediatamente i componenti del collegio dei revisori dei conti, per prendere conoscenza dello stato di salute delle finanze comunali che come è noto sono sull’orlo del collasso.
“Apprendo che i commissari nominati dall’Assessorato regionale agli Enti locali -afferma- hanno intimato all’amministrazione comunale di avviare il procedimento per l’adozione del dissesto. Pare che il percorso sia segnato, ma prima di adottare qualsiasi provvedimento desidero verificare la situazione economico finanziaria e capire meglio”.
Il termine entro cui il Comune dovrà approvare il procedimento per la dichiarazione di dissesto finanziario scade il prossimo 12 aprile.
Prima di Bagheria la dottoressa La Iacona ha svolto il compito di commissario straordinario del Comune di Riesi per un periodi di due anni e mezzo. “E’ stata un’esperienza esaltante fatta insieme ad altre due colleghe –aggiunge- che mi ha arricchito dal punto di vista umano e professionale. Guardare i comuni dalla prefettura è diverso che viverli dall’interno. Per quanto riguarda Bagheria, assicuro che svolgerò il compito affidatomi nel migliore dei modi, con il senso di responsabilità che mi contraddistingue e come nelle altre occasioni in cui sono stata chiamata a svolgere incarichi di tale rilevanza, offrendo le competenze necessarie”.