Ancora polemiche sulla giunta del sindaco Patrizio Cinque, sempre legati al problema dell’abusivismo edilizio.
L’ultima è stata rilanciata dal quotidiano “La Repubblica” che questa mattina ha pubblicato un articolo, firmato da Emanuele Lauria, facendo riferimento ad una lettera scritta da un comitato di cittadini denominato “Salviamo le case abusive” in cui vengono accusati il sindaco, alcuni suoi parenti e 3 consiglieri comunali (Giuseppe Giammarresi, Francesco D’Anna e Alba Aiello) che secondo il comitato sarebbero proprietari di case abusive alcune delle quali costruite entro i 150 metri dalla battigia e quindi non sanabili. Da sottolineare che l’articolo cita anche il consigliere comunale Francesco Paladino mentre nella nota non c’è.
Il comitato avrebbe mandato nei giorni scorsi la nota alla Procura di Palermo, al sindaco di Santa Flavia e ai vigili urbani di Santa Flavia e Bagheria.
La nota è stata inviata anche all’ingegnere Domenico Rizzo che come si legge nella nota del comitato “è l’unico che sulla vicenda delle case abusive, a quanto pare, vuole tutelare i diritti dei cittadini. Ma non ci sottraiamo ad inviare la presente a chi deve svolgere il proprio ruolo”.
L’ingegnere Rizzo, come scrive Repubblica, è all’oscuro di chi ci sia dietro questa lettera.
La nota del comitato continua chiedendo come mai “si continuano ad acquisire le nostre case e quelle degli attivisti 5 stelle e dei loro parenti non si sa niente?”.
La nota aggiunge che le case del sindaco, dell’ex assessore all’urbanistica, di alcuni suoi parenti del sindaco e consiglieri comunali non sono state oggetto dell’ordinanza di demolizione.
La sede del comitato è presso la Gelateria Anni 20 in via Mattarella 130 a Bagheria.
Intanto alcune delle persone chiamate in causa hanno preannunciato querela.
E’ molto probabile che l’argomento sarà uno degli argomenti più discussi nei prossimi giorni.