Sono una ventina. Hanno la faccia della Bagheria onesta e operosa.
Hanno deciso di non rimanere con le mani in mano e mettersi al servizio della città. Alcuni di loro percepiscono il reddito di cittadinanza.
Sono dei bagheresi, volontari, che anziché rimanersene a casa hanno voluto rendere più pulita la città dove vivono.
Da giorni si occupano delle aree verdi di Bagheria ma anche dei corsi principali, come Corso Uberto e Butera e corso Baldassare Scaduto. Nei giorni scorsi si sono anche occupati del giardino della scuola Cirincione.
Inizialmente erano in due, poi mano mano sono arrivati gli altri. Nei prossimi giorni ci saranno anche due donne.
Hanno chiesto aiuto logistico all’Amb che da alcuni giorni mette loro a disposizioni rastrelli e tutto l’occorrente.
“Questa è la parte migliore di Bagheria -dice fiero Vito Matranga, presidente dell’Amb- la loro è una testimonianza concreta che chi vuole può dare una mano per il bene comune.”
L’età media dei volontari oscilla dai 24 ai 58 anni. Sono sposati, con figli a carico e alcuni single. Tutti sono disoccupati.
Hanno un passato lavorativo come muratori o semplici operai.
Da giorni stanno pulendo anche l’aiuola di piazza Madrice.
Fra loro c’è anche chi aveva deciso di candidarsi al consiglio comunale di Bagheria nel 2018, come Giuseppe Moscarella, 50 anni, disoccupato. E’ padre di ben 5 figli, la maggiore, di 21 anni, si sta laureando, gli ultimi due, gemelli, frequentano la scuola media.
Giuseppe faceva l’operaio edile. Da tempo ha anche conseguito un attestato come giardiniere.
“Abbiamo deciso di dare il nostro aiuto alla città -dice- ci siamo messi in contatto con i responsabili dell’Amb e l’assessore Maurizio Lo Galbo. Molti percepiscono il reddito di cittadinanza ma ci sono anche volontari senza nessun reddito.”
Il più giovane del gruppo ha 24 anni, si chiama Luciano Pecoraro, diplomato elettricista all’Ipsia. Dice: “spero di essere d’esempio per i giovani della mia età.”
Poi c’è Tancredi Sciortino, 27 anni, fidanzato, anche lui diplomato all’Ipsia: “sto studiando per diventare infermiere, nel frattempo dò una mano.”
Francesco Paolo Currera di anni ne ha 36, è sposato e ha un figlio di 4 anni. Faceva il muratore e anche il torniere, al nord Italia. Percepisce il reddito di cittadinanza e dice: “ho il reddito ma rimanere a casa non mi sembrava bello. E così sono qui.”
Fra loro c’è anche un bravissimo disegnatore, si chiama Mirco Grella, ha 32 anni, fidanzato da 10 anni. Ha un passato come operatore ecologico. Ha raffigurato sul muro di un ufficio uno splendido disegno che rappresenta Falcone e Borsellino.
Alberto Castiglia, ha 40 anni, un bambino di 3 anni, e vuole dare una mano ai suoi colleghi. Così come Rosario Sciortino 49 anni, sposato con 2 figli di 20 e 15 anni, muratore disoccupato.
Pasquale Parisi, 54 anni, è fra i più grandi. Ha 3 figli di 26, 21 e 16 anni, La figlia più grande è emigrata in Germania.
E ci sono anche due fratelli: Carlo e Vincenzo Giammarresi di 49 a 58 anni. Entrambi sposati, il primo ha 3 figli, il secondo ne ha uno. Hanno un passato da muratore, adesso per andare avanti percepiscono il reddito di cittadinanza.
Le loro sono storie semplici.
I 20 volontari hanno la faccia pulita della Bagheria onesta. La faccia della Bagheria che cerca di andare avanti con dignità.
