Pugno duro del commissario liquidatore del Coinres Roberto Celico.
Sono stati infatti licenziati i due autisti che erano stati arrestati lo scorso 24 gennaio a Catania, con l’accusa di avere rubato del gasolio dai mezzi.
I due R.A. e M.B. di 36 e 45 anni, sono stati condannati a 4 mesi di reclusione, dopo avere patteggiato la pena davanti al tribunale di Termini Imerese.
I due vennero arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo di Bagheria. I militari, dopo alcuni consumi anomali dei mezzi, decisero il 24 gennaio, di seguire gli autocompattatori del Coinres di Bagheria, per verificare cosa succedeva.
Accodandosi ai mezzi nella trasferta per Catania; dopo che gli autocompattatori avevano portato i rifiuti in discarica, i carabinieri notarono una “strana” sosta: due mezzi infatti, si fermarono in un luogo insolito, una sorta di piazzola di sosta, mentre gli autisti scomparsero alla vista dei militari. Avvicinatisi per verificare cosa stesse accadendo, i carabinieri notarono, con sorpresa che i due autisti, M. B. e R. A. muniti di tubi e bidoni in plastica che stavano cercando di asportare il gasolio dai due autocompattatori. A quel punto i due sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti, con l’ausilio dei colleghi dell’Arma di Catania, nella Caserma di Fontanarossa.
Nei giorni scorsi è arrivato anche il licenziamento da parte dei vertici del Coinres.
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