di Martino Grasso
Sostegno ai 10 lavoratori della gelateria “Gelato In” in via Libertà, in amministrazione giudiziaria dal 2014.
I lavoratori lamentano il pagamento degli ultimi 4 stipendi e certezze sul futuro occupazionale.
Questa mattina si è svolta una manifestazione di solidarietà promossa dalla Cgil e Filcams, alla quale hanno aderito il centro studi Pio la Torre, Adimed, l’associazione antiracket e antiusura, l’associazione Agape, la Casa dei Giovani, la Caritas della parrocchia San Giovanni Bosco, la Camera del lavoro, la Cgil Filcams di Palermo, la Cigil provinciale e padre La Mendola.
Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco Patrizio Cinque, l’onorevole regionale Salvatore Siragusa, Orazio Amenta del Pd, Biagio Sciortino, Maria Concetta Balistreri, Emanuela Bortone, e alcuni consiglieri comunali fra cui Emanuele Tornatore, Maurizio Lo Gabo e Domenico Di Stefano.
”Lo Stato non deve solo sottrarre un bene tolto alla criminalità -ha sottolinea Enzo Campo della Cgil- ma tutelare anche i posti di lavoro. Bisogna anche dimostrare capacità organizzative e garantire la prosecuzione lavorativa”.
Vito Lo Monaco ha ribadito che “i lavoratori del gelato In non sono soli”.
Per Monja Caiolo dell Filcams: “abbiamo cercato un confronto costruttivo con l’amministrazione giudiziaria, a cui va indubbiamente il merito di avere ripristinato una condizione di legalità all’interno del pubblico esercizio soprattutto con la corretta applicazione del Ccnl di categoria, ma non si è riusciti ad affrontare i temi fondamentali per l’individuazione di possibili interventi per lo sviluppo dell’attività commerciale di Gelato In”.
Anche il sindaco Patrizio Cinque ha sottolineato che l’amministrazione è al fianco dei lavoratori: “abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione comunale per capire quali sono le loro intenzioni.