Con una nota, Pino Fricano, dopo il ritiro della sua candidatura, sottolinea di avere sentito sia Massimo Gargano che Pina Provino, entrambi candidati a sindaco.
“Dopo il comunicato di Massimo Gargano, che riscontrava il mio di ritiro, ho sentito sia lui che Pina Provino e sono tornato ad invitarli, con convinzione, ad unire le forze: noi tre insieme, possiamo rendere più credibile quella voglia di fare di più e meglio, che ci accomuna. Girano voci sul carisma dei candidati che sarebbe alla base di scelte identitarie, credo siano voci pretestuose, forse i veri motivi vanno ricercati nelle alleanze per le europee, che costringono i vertici provinciali e regionali a tatticismi sacrificando la voglia di cambiamento che, al di là di quanti stanno salendo sul carro del presunto vincitore, a me sembra diffusa nella nostra comunità. D’altronde l’epoca dei leaders carismatici mi pare ormai al capolinea, nel tentativo di rifondare una forza riformista, legata al popolarismo europeo, sta riuscendo meglio il mite Tajani che non i vari Renzi e Calenda. Ho sottoposto a Massimo i materiali per il programma, che avevo preparato per la mia candidatura, ed ho potuto notare, con piacere, che li ha letti con attenzione ed ha sollevato rilievi pertinenti e condivisibili. Massimo sa ascoltare, ha saputo unire quanto era possibile unire, sin ora, ed ha il profilo giusto per garantire quella collegialità, di persone competenti, che potrà assicurare autorevolezza e successo alla nuova amministrazione. Stiamo lavorando al percorso programmatica ed alla definizione della sesta lista, confidiamo che, quanto prima, possano convergere quanti ancora si attardano in percorsi identitari che non aiutano a raggiungere il fine comune.”