La redazione satirica di Lercio è stata premiata a villa San Cataldo, per la prima edizione del premio ComBag dedicato alla comunicazione digitale.
La giunta comunale ha sottoscritto un atto di indirizzo con il quale ha approvato l’indizione, annuale, di questo riconoscimento su proposta dell’associazione Bocs Arci presentata all’assessore alla Cultura Daniele Vella. Per la Commissione che, di anno in anno, valuterà il soggetto cui concedere il riconoscimento, il Comune, in accordo con l’associazione Bocs ha voluto coinvolgere anche l’associazione nazionale PA Social che è la prima comunità nazionale di professionisti e addetti ai lavori che si occupa di informazione, comunicazione digitale, social network, web, chat e intelligenza artificiale.
Per la redazione di Lercio che ha conquistato un pubblico ormai vastissimo, erano presenti a ritirare la targa premio: Vittorio Lattanzi, Davide Paolino e Giuseppe Coppola.
Durante il convegno si è parlato di fake news ed etica. A moderalo è stata la giornalista Marina Mancini.
L’assessore Daniele Vella ha detto che “alcune notizie vere possono essere date in maniera sbagliata e questa è cattiva informazione.”
Sul premio a Lercio ha detto: “perché è una forma di comunicazione difficoltosa ma efficace La satira deve lasciare un messaggio.”
Angelo Aiello del Bocs ha sottolineato che “Lercio fa informazione in maniera intelligente. Anche attraverso le fake news. Questa satira aiuta ad un consumo critico.”
Marco La Diega ha detto “anche la fake news è importante. È sbagliato ingannare. La comunicazione di oggi è fondamentalmente diversa rispetto a prima con la TV e la radio. Si premia la quantità e non la qualità,”
Francesco Pira ha sottolineato che ha parlato soprattutto di fake news.
“Alla BBC ci sono 24 giornalisti che lavorano se una notizia è vera o no. Sul covid ci sono state notizie vere e false.
Viviamo in clima di fake e contro fake. Bisogna pensare ai bambini. Dobbiamo pensare cosa consegniamo alla nuova generazione.”
Roberto Ginex dell’assostampa ha detto che “viviamo una crisi profonda di giornali. Chi fa informazione deve puntare a tre elementi: autorevolezze, fiducia e credibilità. I giornalisti devono puntare sulla qualità del prodotto che offrono.” Ha poi parlato dell’importanza dei giornali on line.”
Infine si è passati al premio a Lercio, ricordando che domani ci sarò una serata al piccolo parco Urbano a scopo benefico.
