Si è svolta nei giorni scorsi una conferenza per la presentazione del progetto “House of Chess” che, attraverso gli scacchi, punta al coinvolgimento di una larga fascia di utenza che va dai bambini della scuola dell’infanzia agli adulti.
L’idea è quella di puntare sulle caratteristiche uniche del gioco degli scacchi per offrire un’attività che sviluppi la socializzazione intergenerazionale e sia, soprattutto per i più piccoli, uno strumento di crescita e maturazione delle attitudini socio-relazionali. La conferenza, sostenuta dalla Città Metropolitana di Palermo, si è svolta presso il polo scacchistico “Judith Polgar” in via del Macello a Bagheria. Focus della conferenza l’attività con i più piccoli attraverso la gioco-motricità, disciplina ludico-sportiva che si svolge su una scacchiera gigantee che coinvolge i bambini in età pre-scolare e dei primi anni della primaria. A coordinare i lavori il Delegato Provinciale della FSI Francesco Lupo. Sono intervenute: Deborah Costantino, Psicologa, che ha parlato della correlazione mente/corpo e gioco/movimento; Rosellina Domilici, Councelour esperta in mediazioni familiari, che ha parlato dell’importanza del gioco nei vari contesti, ed infine Melissa Lo Pinto, insegnante esperta in gioco-motricità, che ha illustrato gli aspetti pratici dell’attività. Durante i lavori hanno portato il loro saluto Antonio Gollin, Presidente dell’ASD I Due Alfieri che ha ideato e promosso l’evento; Isidoro Fricano, Dirigente della scuola paritaria “Il Giardino di Campanellino” dove già da tempo la gioco-motricità è utilizzata con i piccoli alunni.
Non è mancato, infine, il supporto istituzionale garantito dalla presenza del Capo di Gabinetto della Città metropolitana di Palermo Maurizio Lo Galbo.“Un ringraziamento particolare -hanno detto i responsabili- va al Sindaco di Palermo Roberto Lagalla per aver condiviso e sostenuto la validità del progetto.”Presente un folto pubblico: molti insegnanti ma anche tanti genitori ed infine un folto gruppo di bimbi che, alla fine della conferenza, si sono esibiti in una dimostrazione pratica dell’attività che si svolge con la gioco-motricità guidati dai loro istruttori Antonio Gollin e Melissa Lo Pinto.
