Flash Mob di un gruppo di cittadini contro il taglio di numerosi pini lungo la via Cttà di Palermo.
Questa mattina si sono dati appuntamento lungo la strada interessata dal taglio degli alberi. Hanno chiesto soluzioni alternativi al taglio indiscriminato dei pini.
“Occorre un intervento serio di riprogettazione della strada.- dice l’architetto Antonio Belvedere– questa è una strada delicatissima. Si allaga e bisogna intervenire con criterio. Occorrono i pareri di tecnici e architetti paesaggistici. Gli alberi, sbagliati o no, sono un patrimonio e un valore da preservare. Bisogna dare il giusto valore alle cose.”
A sostenere la protesta anche il professore Mimmo Aiello: “non si possono tagliare gli alberi e basta -dice- E’ semplice tagliare. Ma occorrono soluzioni diverse. Tagliare è la soluzione più facile ma non la più giusta. Quelli che sono stati ripiantumati sono secchi e senza cura.”
Qualche giorno fa c’è stata una riunione al comune tra responsabili delle istituzioni, rappresentanti delle associazioni ambientaliste e tecnici comunali. E’ stato sottolineato che gli interventi sono una scelta importante a livello eco-ambientale e si sarebbe resa necessaria.
I tecnici avrebbero rilevano che le scelte effettuate decine di anni fa, circa le tipologie di alberi utilizzati, si sono rivelate erronee e non confacenti all’area sia per la tipologia di “scelta” delle essenze arboree presenti, sia per la loro collocazione non consona in tale spazio urbano. Le soluzioni conservative non erano adeguate rispetto a quest’asse viario considerato una sorta di “via di fuga” e non consentivano alcuna sclerotizzazione delle radici superficiali che non risultasse invasiva vista la tipologia degli alberi presenti e la condizione degli spazi sconnessi su cui sono piantati, capace di risolvere o attenuare le oramai troppo pericolose sconnessioni del terreno – come sottolineano i tecnici.
