di Martino Grasso
La generosità dei bagheresi ha dato un altro frutto.
La Comunità Parrocchiale San Giovanni Bosco di Bagheria ha reso noto che sono stati raccolti 4.844,68 euro a favore di Daniela Grado, la giovane donna che ha perso il marito, Nicolò Grado, morto nell’incidente del 16 luglio, mentre era a bordo di una motoape a 3 ruote, lungo la strada statale 113 subito dopo l’incrocio con Santa Flavia.
Nell’incidente era rimasto gravemente ferito il figlio, Andrea di 10 anni che per fortuna si è piano piano ripreso.
“Abbiamo rivolto come Comunità parrocchiale San Giovanni Bosco -dice padre Francesco Michele Stabile- un appello per aiutare la famiglia che si è trovata in gravissime difficoltà. La risposta a questo appello è stata pronta e generosa. Per questo sentiamo il bisogno di ringraziare associazioni e singoli cittadini che hanno aperto cuore e tasca, a sostegno di questa famiglia.”
La parrocchia, per dare trasparenza all’iniziativa, ha presentato il rendiconto della raccolta fino al 2 settembre 2013.
Le entrate sono stato 2.529,00 euro con bonifici nel conto corrente bancario, le offerte consegnate al parroco sono state: euro 2.315,00, per un totale di offerte raccolte: euro 4.844,68
“Abbiamo già pagato euro 2.000,00 all’Agenzia funebre e consegnato alla Famiglia Grado euro 500,00.
Poiché la famiglia Grado usufruisce da parte del Comune di Bagheria di euro 500 al mese fino ad ottobre, per un totale di 2.000,00 euro, abbiamo concordato con la famiglia di riservare per ora il resto della somma raccolta, pari a euro 2344,00, per provvedere al bambino Andrea nel caso avesse bisogno di interventi particolari. Il nostro scopo è fare di tutto perché il bambino, che è vivacissimo, possa riutilizzare pienamente le sue gambe ancora sofferenti. In ogni caso la somma sarà utilizzata interamente per i bisogni della famiglia Grado.
Rimane comunque il problema della sopravvivenza di questa famiglia. Può contare su una rete familiare affettivamente ricca, ma economicamente povera, perciò, se la giovane madre non riesce a trovare anche un piccolo lavoro, non potrà garantire un minimo vitale per sé e per i due figli.”
nella foto Daniela Grado e il parroco Francesco Stabile, durante l’intervista rilasciata al nostro sito