Le somme trattenute dallo Stato a titolo di sanzione al Comune di Bagheria e ad altri Comuni siciliani, tra i quali Alcamo, Partinico, Casteltermini, Trapani, Erice, Sciacca, Messina e Tremestieri Etneo, per il mancato rispetto del patto di stabilità interno saranno reintegrate, cioè restituite.
La notizia ha ricevuto la definitiva conferma: il decreto del Ministero dell’Interno è datato 26 febbraio e di fatto osserva quanto disposto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 219 del 16 luglio 2013 che annullò quelle sanzioni dichiarandole illegittime.
La sanzione per il Comune di Bagheria è stata pari a 1.145.558,00 euro che saranno reintegrati nel bilancio comunale.
Il decreto testualmente recita: “è disposto il reintegro, in sede di spettanza delle attribuzioni finanziarie dell’anno 2014, della sanzione irrogata ai comuni di Alcamo, Partinico, Bagheria, Casteltermini, Trapani, Erice, Sciacca, Messina e Tremestieri Etneo, a seguito del mancato rispetto del patto di stabilità interno dell’anno 2011″. Si tratta quindi di somme che entrano nei bilanci dell’anno corrente.
L’Anci (l’associazione nazionale comuni italiani) aveva seguito il ricorso contro le sanzioni sin dall’inizio; seguendo passo dopo passo tutto l’iter dei ricorsi al TAR e, poi, del procedimento giunto fino in Corte Costituzionale.
La sanzione della riduzione delle risorse per i Comuni che non avevano rispettato il patto di stabilità interno anno 2011 era stata applicata con il decreto ministeriale del 26 luglio 2012, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 177 del 31 luglio 2012.
Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo e l’assessore al Bilancio e Finanze, Antonino Sciacchitano, hanno accolto con soddisfazione il provvedimento.
“E’ con vera soddisfazione che apprendiamo la decisione del ministero dell’Interno della restituzione della sanzione subita dal nostro Comune per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’esercizio 2011 – dichiara il sindaco Lo Meo – mi pare opportuno sottolineare che la caparbietà del nostro comune di essersi opposto alla applicazione delle sanzioni è stata premiata con il successo ottenuto solamente dai quei Comuni che hanno seguito la via del ricorso. Siamo infatti tra i comuni che, fra tanti che hanno sforato il patto di stabilità, ottengono la restituzione delle somme.”
Il Ministero dell’Interno con comunicato ha reso noto che è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto ministeriale del 26 febbraio 2014 concernente “reintegro importi da sanzione ad alcuni comuni della Regione Siciliana”.
fonte ufficio stampa Comune