Il 46enne bagherese, Dario Migliorisi, difeso dall’avvocato Salvo Priola, arrestato ieri per truffa, al termine dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi il giudice, ha avuto la revoca degli arresti domiciliari, applicando la misura di garanzia dell’obbligo di firma in commissariato. Migliorisi era stato fermato mercoledi, in un bar bagherese, dagli agenti del commissariato di Brancaccio, a seguito della denuncia presentata da un uomo palermitano, al quale Migliorisi aveva promesso un posto di lavoro in un ospedale di Cefalù per 1300 euro.