di Pino Grasso
Sequestrate due costrizioni abusive realizzate senza autorizzazione comunale.
Si evince dal rapporto relativo al mese di dicembre 2014, comunicato dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria, riguardanti opere o lottizzazione realizzate abusivamente e delle relative ordinanze di sospensione. Gli autori degli abusi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica, al Ministero dei Lavori Pubblici presso la Prefettura di Palermo e al dipartimento ambiente dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.
Gli abusi sono stati scoperti in contrada “Giancaldo” ad Ovest del territorio comunale e in contrada “Lanzirotti”, la zona che sorge a monte dello svincolo autostradale dove i proprietari hanno realizzato degli immobili abusivi.
Intanto dopo che l’amministrazione comunale ha firmato un protocollo di intesa con il Procuratore facente funzioni Leonardo Agueci, con cui saranno effettuate le demolizioni degli edifici abusivi che insistono sul territorio bagherese, con esclusione delle prime case, la sezione locale di Legambiente, che è contro la distruzione del nostro territorio ed il consumo di suolo, promuovendo a tutti i livelli attività e battaglie contro il “no alle ruspe” e stimolando nuove azioni per il ripristino della legalità, intende contrastare l’abusivismo edilizio che definisce una “autentica piaga” che prospera indisturbata da decenni sull’intero territorio nazionale. Con un comunicato fa sapere che “al fine di perseguire una fattiva collaborazione tra la nostra associazione e l’amministrazione comunale ha inoltrato una richiesta affinché l’ente provveda a rendere pubblico l’elenco degli immobili individuati per l’abbattimento, con l’indicazione del grado di priorità, ubicazione, eventuale documentazione fotografica, anno di costruzione, motivi ed entità dell’abuso, omettendo i dati dei proprietari nel rispetto della normativa sulla privacy”.