Un maxisequestro per un valore complessivo di 17 milioni di euro nei confronti di due fratelli, gli imprenditori bagheresi Francesco e Giancarlo Raspanti, è stato eseguito dalla Direzione investigativa antimafia di Palermo.
Disposto il sequestro di beni immobili, mobili, rapporti bancari, nonché dell’intero capitale sociale e compendio aziendale delle seguenti ditte individuali/società:
“Impresa Individuale Raspanti Francesco”, con sede legale a Trabia, Contrada Sant’Onofrio e sede secondaria a Bagheria, Contrada Marino;
“Centro edile scavi spa”, in fallimento, con sede legale a Bagheria, Contrada Marino;
“Impresa Individuale”, con sede legale in Bagheria, corso Butera;
Il 95% del capitale della società “Nuovo Gelato In Srl”, con sede legale a Bagheria, Via Libertà;
“R.E.BU.C.” S.r.l. Unipersonale, con sede legale in Bagheria, contrada Ramacca.
Francesco Raspanti era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Reset, del giugno scorso. Da alcune settimane è agli arresti domiciliari. (gds.it)