Il Comune di Bagheria gestirà autonomamente il servizio idrico.
La decisione è arrivata al termine di una lunga riunione indetta dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque.
Di fatto quindi si interrompere il rapporto di servizio con AMAP.
“Non possiamo attendere oltre, quanto accaduto nel sottopasso ci sta creando grandi problemi di viabilità e traffico ma non possiamo non intervenire in urgenza per la sicurezza pubblica -ha sottolineato il sindaco- l’emergenza idrica continua, continuano le perdite d’acqua, continuano i disservizi nella distribuzione senza parlare del depuratore che ha condizionato la stagione estiva di Aspra. I cittadini sono stanchi e hanno ragione. E’ necessario intervenire”.
Dopo il fallimento di APS che aveva sottoscritto una convenzione di gestione con Ato 1 Palermo (Ambiente territoriale Ottimale che a sua volta aveva stipulato convenzione di cooperazione tra comuni della provincia di Palermo) la gestione del servizio era entrata in crisi, provocando diverse emergenze idriche alla manutenzione del sistema che alla distribuzione.
Dopo una gestione emergenziale e temporanea da parte dell’Ato con la fallita APS, lo scorso gennaio si è svolta una riunione presso la presidenza della Regione Siciliana nel corso del quale viene trattata la problematica relativa alla scadenza del termine di gestione diretta del Servizio idrico Integrato da parte dell’Ato 1 Pa, ipotizzando un percorso che coinvolgeva appunto l’AMAP cui affidare il servizio.
Il 27 febbraio 2015 il Consiglio comunale di Bagheria ha deliberato di autorizzare l’Ato 1 Pa ad affidare, in via transitoria ed emergenziale, la gestione del servizio idrico ad AMAP sino al termine del 30 settembre 2015 come disposto dalla legge 164/2014, data entro la quale si deve disporre l’affidamento al gestore unico.
La gestione è passata all’AMAP il 18 maggio scorso; ma l’azienda ha comunicato al Comune che poteva solo gestire il servizio con la conduzione degli impianti riscontrati in esercizio, costringendo il Comune ad intervenire in emergenza per diverse opere di manutenzione per la distribuzione idrica ed il sistema fognario.
Oggi la decisione da parte del Comune di gestire il servizio autonomamente.