Una banda di giovani ladri alcuni residenti a Bagheria, composta da 4 persone, è stata fermata mentre stavano rubando all’interno dell’Ipercoop al Forum a Palermo. Pare che da tempo i carabinieri li stava seguendo.
Ieri sono stati fermati dai carabinieri della stazione Acqua dei Corsari ed il personale addetto alla sicurezza.
E’ stato un carabiniere libero dal servizio mentre si aggirava all’interno del centro commerciale, unitamente a personale della vigilanza, ad accorgersi della presenza del gruppo che si muovevano in modo guardingo e sospettoso.
I quattro erano nel reparto multimedia, che rubavano la merce, ognuno di loro con compiti ben distinti.
Un giovane, poi identificato in M. A., 21enne palermitano, con l’ausilio di un cacciavite ha consegnato a Davide Mattiolo (nella foto), 35 anni, residente a Bagheria. L’uomo con violenza ha forzato la custodia in plastica di giochi per playstation 4 e dopo essersi impossessato del gioco,l’ha occultato all’interno della camicia. Un altro giovane, identificato nel minorenne M. D.K., 16enne, nipote del Mattiolo, con un altro giravite, ha forzato altre due custodie e dopo aver preso i due giochi, liberi ormai dal sistema antitaccheggio, li ha riposto sugli scaffali, in attesa di essere occultati da altro componente della banda.
Davide Mattiolo, con compiti di palo, insieme a R. G., 18enne palermitano, facevano da paolo, controllando le corsie, dove nel frattempo il resto della banda rubavano i giochi.
Il carabiniere ed il personale addetto alla vigilanza, hanno deciso di entrare in azione bloccando i quattro che, una volta scoperti hanno cercato di scappare, ma inutilmente.
I militari hanno ritrovato due cacciaviti utilizzati per scardinare i blister e tutto il materiale multimediale razziati dagli scaffali.
I quattro sono stati tradotti in caserma. Per i tre maggiorenni sono scattate le manette, con l’accusa di furto aggravato in concorso, mentre il minorenne è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, per il medesimo reato.
I tre maggiorenni, giudicati con rito direttissimo, dopo la convalida degli arresti, per il solo Davide Mattiolo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., pertanto rimessi in libertà.