Lo strano “via vai” da una abitazione solitamente disabitata, aveva insospettito i carabinieri che hanno deciso di vederci chiaro e hanno proceduto con controlli mirati.
Dopo qualche giorno hanno scoperto un giro di droga leggera gestita da un uomo di 61 anni e dalla figlia di 18 anni. Per questo motivo per i due è scattato l’arresto mentre sono stati denunciati il fratello e il fidanzato della ragazza. L’irruzione nell’abitazione ha consentito di sequestrare tre piante di marijuana, droga pronta ad essere venduta all’interno di alcuni barattoli e un bilancino utilizzato per la pesatura della droga. Anche nelle abitazioni sono state trovate quantità di sostanze stupefacenti.
Ad entrare in azione sono stati i carabinieri della compagnia di Misilmeri che hanno arrestato, nel corso di un servizio antidroga a Bolognetta, con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio padre e figlia, P.B. di 61 anni e P.C. di 18 anni, e denunciato per il medesimo reato il fratello e il fidanzato della giovane.
Ad insospettire i militari la presenza di alcuni giovani in quella che doveva essere una casa disabitati e i carabinieri, insospettiti, hanno deciso di procedere al controllo.
All’interno hanno trovato il proprietario con i due figli e il fidanzato della giovane. Nel corso della perquisizione domiciliare sono state rinvenute tre piante di marijuana, sei barattoli contenenti 60 grammi della stessa sostanza stupefacente e un bilancino digitale.
La perquisizione è stata quindi estesa nelle abitazioni palermitane del fidanzato e del fratello ed ha consentito di recuperare altri grammi di marjiuana nelle disponibilità dei due giovani.
La droga è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al laboratorio analisi del Reparto Operativo per gli accertamenti.
Ieri mattina l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto con rito direttissimo.