La Polizia potenzia il dispositivo di prevenzione, sicurezza e controllo del territorio per cittadini e turisti che decidono di scegliere il capoluogo palermitano come meta delle loro vacanze. Particolare attenzione è stata posta presso le borgate marinare ed è stato svolto un servizio di vigilanza costiera nel tratto di mare compreso tra il porto di Palermo e il porticciolo di S. Nicola L’Arena.
La Squadra Nautica della Polizia di Stato, anche a seguito delle continue segnalazioni pervenute circa la presenza lungo le coste di moto d’acqua che effettuano evoluzioni pericolose e ad alta velocità tra i natanti ed i bagnanti, in particolare nella zona di Capo Zafferano, creando un serio pericolo alla sicurezza degli utenti, ha intensificato i servizi di controllo nella zona segnalata, soprattutto nei weekend.
Proprio in quest’ultimo fine settimana, giunti in zona Capo Zafferano, a bordo della motovedetta della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Nautica hanno notato due moto d’acqua che scorrazzavano a velocità sostenuta.
Una moto d’acqua veniva immediatamente fermata mentre l’altra che navigava ad una certa distanza dalla prima riusciva con una manovra non consentita dalle norme, a deviare la rotta, dirigendosi a forte velocità verso il porticciolo di S.Nicola L’Arena, dove entrava sempre ad alta velocità.
Dopo una breve navigazione i poliziotti riuscivano a fermare il soggetto a bordo della moto d’acqua; il conducente, alla richiesta dei documenti dichiarava spontaneamente di non aver mai conseguito la prevista patente nautica, pertanto gli veniva elevata una sanzione amministrativa di oltre 2700,00 euro.