Nell’inchiesta “cuci e scuci” della Polizia di Palermo, che ha portato oggi all’arresto di 4 persone del provveditorato delle opere pubbliche di Palermo, per tangenti, ci sono anche i lavori di ripristino di scuola di Casteldaccia.Si tratta di una tentata corruzione. Il riferimento è per l’appalto della Scuola Primaria “Pietro Piraino” ubicata nel comune di Casteldaccia, Via Lungarini.
L’importo del finanziamento era di 250.000,00 euro, aggiudicato con un ribasso del 46,544% per un importo complessivo di 153.577,08 euro.
Secondo l’accusa gli imprenditori che si aggiudicavano l’appalto versavano tangenti intorno al 2-3% sull’importo.
L’operazione ha coinvolto gli ingegneri Carlo Amato, Claudio Monte, Franco Barbieri e il geometra e geologo Antonio Casella, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari; l’architetto Antonio Turriciano e l’assistente geometra Fabrizio Muzzicato, sottoposti alla misura della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio per la durata di 12 mesi.