La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di Pietro e Salvatore Scaduto e di Giuseppe Carbone, per il delitto dei due narcotrafficanti Juan Ramon Paz e Fernando Pimental.
La notizia è stata diffusa oggi dal Giornale di Sicilia, in un articolo a firma Riccardo Arena.
I corpi dei due narcotrafficanti vennero ritrovati il 9 maggio dello scorso anno, nelle campagne di casteldaccia, su indicazione di Carbone, che dopo l’arresto, nell’operazione Argo, iniziò a collaborare.
Carbone indicò nei fratelli Scaduto gli autori del duplice omicidio.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata presenta dai Pm della direzione distrettuale antimafia Francesca Mazzocco, Alessandro Picchi e Caterina Malagoli.
Carbone, dopo la collaborazione, fece ritrovare anche cinque bossoli accanto alla fattoria dove vennero ritrovati i corpi carbonizzati.
Per questo motivo gli inquirenti considerano attendibile il pentimento di Carbone.
Il collaboratore, raccontò che i due narcotrafficanti vennero uccisi nel contesto di una faida mafiosa siculo-canadese, maturata nell’ambito del traffico di droga.
Carbone si è autoaccusato del delitto svelando anche i dettagli dell’agguato.
nelle foto: il ritrovamento dei due corpi a Casteldaccia e sotto: i fratelli Scaduto e Giuseppe Carbone