Sono stati collocati a Bagheria 4 nuovi contenitori per gli olii vegetali esausti che si aggiungono agli altri 4 già esistenti.
L’AMB, la società in house del Comune di Bagheria, ha messo in campo, in sinergia con l’Ente un’azione utile alla salvaguardia dell’ambiente; infatti l’olio vegetale esausto costituisce una minaccia di inquinamento: per il sottosuolo, rendendo inutilizzabili pozzi di acqua potabile anche molto lontani; per la flora, impedendo alle radici delle piante l’assunzione delle sostanze nutritive; per qualsiasi specchio d’acqua impedendo l’ossigenazione e compromettendo l’esistenza della flora e della fauna; per i depuratori influenzandone il corretto funzionamento.
Per scongiurare tutto ciò dunque, il comune di Bagheria, mediante AMB si è attrezzato con degli appositi contenitori, nei quali i cittadini possono smaltire l’olio delle fritture, della cucina in maniera assolutamente gratuita. I raccoglitori sono stati collocati in via Giuseppe Bagnera, via libertà, al Ccr di contrada Incorvino, e presso l’ecopunto Lanzirotti.
«E’ questa un’altra delle azioni che stiamo mettendo in campo, dopo l’app Junker, oggi anche i contenitori degli oli vegetali esausti – dice l’assessore ai Servizi a rete Angelo Barone – vogliamo incoraggiare, agevolare e semplificare la raccolta differenziata».
«I cittadini potranno facilmente inserire direttamente la bottiglia con l’olio dentro il raccoglitore – spiega il presidente di AMB Vito Matranga – segue poi la raccolta, lo stoccaggio ed infine l’operazione di divisione della plastica e dell’olio.Le attuali campane esistenti dove l’olio va versato separatamente, rendono più complicata l’operazione al cittadino, verranno via via sostituite con stazioni di raccolta più moderne».