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sabato 27 Luglio 2024

sabato 27 Luglio 2024

Condannato all’ergastolo Pietro Morreale per la morte di Roberta Siragusa avvenuta a Caccamo

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Roberta Siragusa
3 minuti

Dopo 11 ore di camera di consiglio la Corte d’Assise presieduta da Vincenzo Terranova ha deciso di condannare Pietro Morreale, 19 anni, all’ergastolo per la morte di Roberta Siragusa, 17 anni, avvenuta a Caccamo nel 2021.
La sentenza è arrivata alle 22.25. Morreale è stato ritenuto l’autore dell’omicidio di Roberta, dandole fuoco.
Il corpo venne ritrovato a Caccamo, nella notte tra il 23 ed il 24 gennaio dell’anno scorso.
I giudici hanno quindi accolto le richieste della Procura, che aveva chiesto l’ergastolo.
La famiglia della giovane ragazza si era costituita parte civile nel processo con l’assistenza degli avvocati Giovanni Castronovo, Simona La Verde, Giuseppe Canzone e Sergio Burgio.
Morreale ha sempre negato ogni accusa, sostenendo che la giovane si sarebbe suicidata.

Secondo l’accusa la ragazza sarebbe stata colpita al volto a pugni e con una pietra e bruciata nei pressi del campo sportivo di Caccamo mentre era ancora viva: il cadavere sarebbe stato, poi, caricato in auto da Morreale e gettato in un dirupo.

A carico di Morreale, tra l’altro, la Procura ha prodotto un video, che è stato proiettato in aula nel corso del processo, ripreso dalle telecamere di un negozio. Nelle immagini si vede chiaramente l’auto parcheggiata del ragazzo, una Fiat Punto e una deflagrazione, poi Roberta avvolta dalle fiamme che percorre alcuni metri prima di accasciarsi al suolo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Pietro Morreale avrebbe assistito all’agonia della fidanzata, poi avrebbe caricato il corpo in auto, lo avrebbe nascosto e sarebbe tornato a casa a dormire. Il giorno successivo è andato dai carabinieri ai quali ha raccontato che la fidanzata si era data fuoco dopo una lite ed era caduta nel dirupo. Dietro al delitto ci sarebbe stata la folle gelosia del giovane.
Morreale al momento della sentenza non era presente.

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