Tre furgoni carichi di materiale sanitario e di cibo, selezionati insieme alla municipalità di Odessa e al rappresentante d’Ambasciata, sono giunti a destinazione dopo 3300 chilometri: un viaggio che, da Palermo, ha attraversato tutta l’Italia, la Slovenia, l’Ungheria e la Romania.
Il carico è stato consegnato direttamente ai rappresentanti della città di Odessa, in una località al confine tra Romania e Ucraina.
Gli obiettivi della missione sono stati tutti raggiunti:
- consegnare aiuti alla comunità di Odessa, che vive e soffre mentre le corazzate russe la assediano con potentissime navi da guerra.
- fare in modo che gli aiuti umanitari arrivino direttamente a chi ne ha bisogno e vive ancora in città, visto che chi affronta il dramma dell’allontanamento forzato dalla propria casa viene bene accolto e assistito, come abbiamo notato al confine.
- aprire un percorso per gli aiuti umanitari del Volontariato in una zona finora trascurata perché lontana e pericolosa.
- sostenere la municipalità di Odessa e il nostro consigliere d’Ambasciata, che ha deciso di rimanere, per di più con tutta la famiglia, in città, sottoponendosi a stress e rischi inauditi.
Sette volontari, divisi in tre squadre e guidati da Giuseppe Lumia e Sonia Alfano, hanno affrontato questo viaggio fino alla meta finale.
L’organizzazione nazionale di volontariato che ha supportato l’iniziativa è il R.O.E. Missione umanitaria I.N.S.F.O. – R.O.E. “For Ukrainian People”, guidata da Emilio Pomo.
L’iniziativa si è potuta realizzare anche al sostegno di tanti volontari e alla generosità di Pietro Scozzari, in rappresentanza della Maggi, di Francesco Ruggeri, in rappresentanza di Euromanager, e di Marco Zummo, in rappresentanza del gruppo Karol.