di Nicolò Benfante
Non sono ancora trascorsi i primi ”cento giorni” previsti come da prassi politica per poter esprimere un giudizio, e già alcuni amministratori, pur anticipandone i tempi, rilasciano ampie considerazioni (personali) positive sull’operato politico-amministrativo bagherese.
Ebbene, se dobbiamo tracciare un bilancio semplificato, esprimo le mie considerazioni sull’operato di questa amministrazione insediatasi il 03 Maggio con il passaggio di consegne del precedente Sindaco ed il 07 Maggio con la nomina degli Assessori; se la matematica non è un’opinione i primi e fatidici 100 giorni scadrebbero il 15 Agosto.
Penso che sia oramai prassi consolidata l’operato della passata amministrazione, sebbene la nuova non sembra aver intrapreso un percorso diverso, anzi per certi versi mi sembra che ricalchino le stesse identiche procedure ma con sfaccettature che lasciano intravedere quel “low profile” (basso profilo) ammantato di un’aureola di laico perbenismo; anche loro come il passato hanno indetto delle riunioni di quartiere con il precipuo intento di essere vicino alla gente ed ascoltare i loro problemi; una bella iniziativa di questi “Politici del quartierino” che a mio modesto parere non ha a tutt’oggi sortito alcun effetto migliorativo, anzi per certi versi alcune zone/quartieri abitati hanno subito l’effetto contrario.
Quantunque qualcuno potrebbe storcere il naso, su questo mio articolo, dato che parliamo di una “nuova” compagine politica che, per certi versi, non ha avuto ancora il tempo per poter rimediare, correggere, rivedere, intraprendere, attivare, nuove linee programmatiche; in realtà di nuovo in questa compagine c’è ben poco; infatti, buona parte di codesti attuali amministratori sono stati seduti, per ben cinque anni, nei banchi dell’opposizione e conoscono abbastanza bene la macchina burocratica amministrativa; per non parlare di altri amministratori che non sono novizi, ma che hanno un’esperienza consolidata nel passato politico bagherese.
Pertanto non posso accettare lezioni di commiserazione o buonismo, dal momento che sono stati scelti e votati da una comunità perché consapevoli di come la vecchia amministrazione ha di fatto lasciato un paese alla deriva ed è stata concessa a “costoro” l’opportunità di poter agire secondo quanto declamato in opposizione.
Ebbene, da quanto letto in questi giorni, ho formulato delle riflessioni che voglio condividere.
Ad oggi l’unica consapevolezza di fatto divenuta certezza è dettata dalla mancata chiarezza di obiettivi e confusione amministrativa;
La problematica rifiuti che continuano a imperversare nelle strade, una differenziata a singhiozzo, un paese “sporco”, episodi ripetuti di casi di incendi “dolosi” dei rifiuti, in pieno centro abitato, con rilascio considerevole di diossina ed aria irrespirabile. Ricordo a me stesso, che la rimozione dei rifiuti incendiati è a totale carico di questa amministrazione, previa responsabilità di natura civile e penale.
Una società in house A.M.B. S.p.A., che continua ad essere il nostro fiore all’occhiello per l’ulteriore aggravio di costi di bilancio dell’ente oltre a perpetrare l’illegittima costituzione e sperpero di somme che veniva, altresì, gridata dai banchi dell’opposizione; infatti, a parte un intervento politico sul ridimensionamento dei compensi del Consiglio di Amministrazione, la stessa continua ad operare ed essere mantenuta in vita da codesta amministrazione; attendiamo di conoscere il bilancio 2018 per poter trarre le dovute considerazioni sui presunti “UTILI” da reinvestire per il progresso della città.
“Una rete elettrica, che a detta del primo cittadino (come da intervista rilasciata) intende esternalizzarla e molti cavi sono stati danneggiati dai topi”; per cui presumo che sia la conseguenza di un fenomeno sul perché interi quartieri sono al buio e guarda caso a macchia di leopardo. Questi famelici topi elettricisti!
Spero tanto che in realtà non esistono debiti con l’Enel!
Un cimitero che lascia a desiderare, riporto quanto descritto da “il Cimitero di Praga” (di Umberto Eco) “Esisteva sin dal Medioevo, e nel corso dei secoli, siccome non poteva espandersi al di fuori del perimetro permesso, aveva sovrapposto le sue tombe, così da coprire forse centomila cadaveri……quello spazio sembrava la bocca spalancata di una vecchia strega sdentata…”
Sullo sperpero dei fondi di Villa Cattolica, denunciato dalla commissione d’inchiesta, ieri opposizione, oggi amministrazione, tace il silenzio!
Sul servizio idrico: “ è gestito dal comune, ma ci sono delle difficoltà. Noi pensiamo di affidarlo all’Amap. Va rifatta la rete idrica. Non va dimenticato che l’Amministrazione è stata sanzionata dall’Asp per delle carenze” (cit. intervista sindaco)
“Un bilancio approvato dalla scorsa amministrazione comunale è ingessato perché il 90% è vincolato. Non si possono fare troppe spese. Entro il 30 novembre si possono fare delle variazioni”. (cit. intervista Sindaco).
Quindi, occorre attendere il 30 Novembre per potere fare variazioni?
Su cosa e per cosa? ricordo che il bilancio di previsione riguarda il triennio 2019-2021; pertanto quando ci si riferisce al 30/Novembre per fare le variazioni di bilancio, le stesse vengono attuate quale termine ultimo previsto dal Tuel ed in ogni caso fanno riferimento ad una programmazione che tiene conto di quanto previsto nella competenza del 2019; qualora determinati stanziamenti previsti non sono stati effettuati, si possono apportare variazioni al bilancio; ma non penso proprio che alla data del 30 Novembre si possa fare granché dato che si potrebbe già parlare di un consuntivo 2019, ad anno quasi terminato.
Ma penso che la possente e presente voce dell’Assessore al bilancio, possa solo confermare quanto predetto.
Eppure dicono che il cambiamento è in atto; è già iniziato?