di Pino Grasso
Ancora abusi edilizi nel territorio comunale.
Questa volta sono ridotti, appena due, meno rispetto ai mesi precedenti ma evidentemente si continua nell’illegalità. Dal rapporto di Polizia giudiziaria emergono due costruzioni abusive, entrambe nella frazione marinara di Aspra.
La prima è stata scoperta in via Andrea Doria al civico 43 dove i proprietari hanno fabbricato una serie di tramezzature interne, la sostituzione di persiane e la realizzazione nuove aperture. La seconda, sempre a Aspra nel centralissimo corso Italia al civico 5, i denunciati hanno realizzato una casetta di 68 metri quadrati, costituita da materiale di legno e plastica.
Inoltre è stata realizzata una piattaforma un cemento e un muretto sormontato da ringhiera in ferro per delimitare la costruzione. L’elenco dei rapporti di Polizia giudiziaria è stato pubblicato all’albo pretorio a cura del segretario generale Eugenio Alessi.
Paradossalmente l’amministrazione comunale proprio accanto all’elenco degli abusi edilizi, a cura della direzione 9 edilizia privata, ha pubblicato quello che si riferisce alle concessioni edilizie, demolizioni, adeguamenti relativo all’anno 2015, per le quali basta rivolgersi all’ufficio tecnico comunale per iniziare i lavori ed ottenere le concessioni.
Le autorizzazioni si riferiscono a istanze prodotte da cittadini per costrizioni che ricadono in via Antonio Catalano – Moncada Lanza, in via Senofonte, in via Vallone del Fonditore, in contrada Monaco, nella centralissima via Papa Giovanni all’angolo con la via Mattarella, in via Ingegnere Giuseppe Bagnera, ovvero la tangenziale ovest nei pressi dello svincolo con la strada statale 113, via Nicolò Macchiavelli ed anche nelle zone collinari che sorgono a monte dell’autostrada Palermo Catania, e cioè in contrada Porcara e in contrada Scotto Lanza.
E’ vero che si tratta di poche concessioni, ma almeno i cittadini non hanno il patema d’animo che i lavori vengano bloccati e sanzionati. Inoltre, nonostante i controlli sempre più stringenti esercitati dall’amministrazione comunale continuano a verificarsi abusi di scarichi edilizi non autorizzati che vengono abbandonati nottetempo nelle zone periferiche della città e che costano alle esangui casse comunali.