Il pentito di Bagheria Sergio Flamia, 51 anni, che collabora con la giustizia dallo scorso mese di settembre, ha parlato dei favori che avrebbe goduto Bernardo Provenzano, nella sua latitanza, in parte trascorsa anche a Bagheria.
Lo rende noto Riccardo Arena, in un articolo apparso oggi sul Giornale di Sicilia.
Flamia avrebbe anche parlato di Gaetano Lipari, l’infermiere di Altavilla Milicia, che lavorava all’Asl di Bagheria, che avrebbe curato il boss facendogli delle punture durante la sua latitanza.
E pare che Flamia abbia dato dei soldi alla famiglia di Lipari per evitarne il pentimento.
Ma il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il pm Caterina Malagoli e Francesco Mazzocco, avrebbero chiesto all’ex uomo della cosca bagherese, cosa sapesse della famosa trattativa Stato-Mafia.
Nei prossimi giorni Flamia sarà risentito dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi.
Flamia, lo ricordiamo, avrebbe deciso di collaborare perchè pare ci fosse un progetto di morte anche per lui.