“Mi inquieta molto che il sindaco pentastellato di Bagheria possa mantenere nel ruolo apicale un funzionario già rinviato a giudizio. Alongi riporta le parole testuali inserite nella relazione della Corte d’Appello di Palermo in occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario. «Per aver compiuto atti idonei diretti in modo univoco a costringere un imprenditore di Partinico a rivolgersi a ditte e fornitori da lui indicatigli – riporta quindi Alongi -. Nel corso delle indagini, è stato accertato come Lisuzzo conducesse una parallela e clandestina attività professionale di consulenza in materia di ingegneria civile e di edilizia, adottando sistematicamente la tecnica di determinare uno stallo nei procedimenti amministrativi instaurati su istanza di privati non disponibili ad assecondare le sue richieste di denaro o di altra utilità».