“Il comune di Bagheria è ‘fuori legge’. E non da oggi, bensì da tre lunghi mesi”. A denunciarlo, in un’interrogazione al ministro dell’Interno, è Francesco Campanella, senatore de L’altra Europa con Tsipras.
“Il primo anno di attività del Comune è scaduto il 9 giugno scorso – spiega Campanella – ma il primo cittadino (Patrizio Cinque), in barba alla legge regionale siciliana (la numero 7 del ’92) sull’elezione a suffragio universale del sindaco nei comuni della Regione, non ha ancora presentato al consiglio comunale la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e, in generale, sulle attività svolte”.
Secondo Campanella “si tratta di una vera e propria sospensione dell’esercizio di democrazia. Non è ammissibile, infatti, che la richiesta formale a produrre tale relazione, avanzata il 17 luglio scorso dai consiglieri comunali di Bagheria, Maddalena Vella e Massimo Cirano, sia rimasta lettera morta. Così come è altrettanto sconcertante il silenzio dell’amministrazione di fronte alla sollecitazione di chiarimenti da parte dell’assessorato regionale delle Autonomie locali”.
“Quali misure ha intenzione di adottare il ministro Alfano? Forse sarebbe il caso – conclude il senatore de L’altra Europa con Tsipras – che sollecitasse l’assessorato delle Autonomie locali ad applicare la legge siciliana ad hoc sulla sospensione o rimozione degli amministratori locali nei casi di atti contrari alla Costituzione o di violazione di norme”.