Lavorava per una ditta di Bagheria, Rosario Sucato, 26 anni, di Mislmeri, l’autotrasportatore, morto nel terribile incidente stradale avvenuto in una galleria fra Cefalù e Castelbuono, dove hanno perso la vita altre tre persone, fra cui una bambina. Tra le persone morte ci sono i componenti di un’intera famiglia, che era residente a Patti.
Si tratta di Guglielmo Di Maggio 45 anni, la moglie Nunziantina Natoli di 39 anni e la figlia Anna di 8 anni (nella foto i tre). In gravissime condizioni l’altro figlio di 6 anni, ricoverato in rianimazione nell’ospedale dei Bambini di Palermo in gravi condizioni.
Ferite anche altre due persone che viaggiavano in una Smart, sono una coppia di anziani: Amedeo Cattarinich, di 75 anni, e Rosa Insana, di 74. Entrambi ricoverati nell’ospedale Giglio di Cefalù dove è stato trasportato un altro ferito che non sarebbe però in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto all’interno della galleria «Battaglia», tra Castelbuono e Cefalù, al chilometro 166. Secondo una prima ricostruzione l’autista dell’autocompattatore ha perso il controllo del mezzo all’interno della galleria, ostruendo la carreggiata.
Due auto non sono riuscite ad evitare l’impatto e sono finite contro il mezzo della nettezza urbana. Nel frattempo sopraggiungeva un pullman che si è schiantato a sua volta contro le auto e l’autocompattatore.
Gli amici del giovane Rosario Sucato, che viveva in via Roma a Misilmeri, lo ricordano come un grande lavoratore.