L’importanza della parola politica…

di Antonino Russo
La parola “politica” è diventata sinonimo di promesse non mantenute.
Le campagne elettorali sono intessute di promesse. In periodo elettorale all’aspirante uomo politico puoi fare qualunque tipo di richiesta: la sua promessa non ti verrà mai negata. Gli elettori preparano un lungo elenco di cose da chiedere: i futuri eletti aggiornano continuamente l’elenco che in precedenza avevano compilato.
Alla fine le cose da fare sono talmente tante che il poverino del candidato eletto non sa da dove cominciare. A fare le promesse non ci ha rimesso alcunchè: non le ha pagate. Ma da dire al fare c’è di mezzo il mare: e il neoletto spesso non sa nuotare. Dopo l’elezione le certezze vengono meno e cominciano le difficoltà, di solito insormontabili.
E così, strade, lavoro, acqua, etc…diventano temi di trattare alle successive elezioni. Altrimenti di cosa rimarrebbe da promettere? E noi elettori puntualmente abbocchiamo! Perchè? perchè desideriamo tanto una certa cosa che siamo disposti persino ad averla soltanto come promessa. Il resto lo lasciamo alla fantasia, al sogno. E il sogno, è risaputo, supera spesso la realtà.