E’ stata chiamata “carambola” l’operazione del comando provinciale dei carabinieri che ha portato in cella 12 persone, per truffa all’Inps di Palermo. Secondo l’accusa, avrebbero incassato soldi dell’Inps, truffando l’istituto e appropriandosi di somme dei Tfr di ignari lavoratori. Sono circa 100 i carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, accesso abusivo a sistema informatico, sostituzione di persona, riciclaggio e ricettazione.
Per quattro sono scattate le manette, mentre per le altre c’è l’obbligo di presentarsi in caserma. In cella anche un dipendente dell’Inps, che secondo l’accusa, avrebbe favorito i propri complici per mettere a segno la mega truffa all’Inps.
Le indagini, avviate nel 2012 e coordinate dalla procura di Palermo, hanno consentito di documentare un meccanismo di truffa nei confronti dell’Inps che avrebbe fruttato all’organizzazione una discreta somma.
Gli arrestati sono: Cesare Speca, 49 anni, residente in Martinsicuro (TE), in atto detenuto per altro presso la Casa Circondariale di Fermo; Sottoposte alla misura degli arresti domiciliari: Vincenzo Vivoli, nato a Palermo, 43 anni, Gabriele Allotta , nato a Palermo, 37 anni, residente a Belmonte Mezzagno, Luigi Allotta, nato a Palermo, 33 anni, residente a Belmonte Mezzagno