Il vecchio ristorante l’Approdo, chiuso da anni, a Porticello, diventerà un museo della pesca.
L’amministrazione comunale ha deciso di rivalutare il locale che è stato acquisito al patrimonio comunale, perchè risultato abusivo.
I lavori sono iniziati oggi, presso la piazza Trizzanò di fronte al porto. L’edificio è un ex magazzino per il ricovero delle imbarcazioni, parzialmente scavato nella roccia arenaria e già utilizzato come ristorante ed è nella disponibilità del Comune di Santa Flavia.
Responsabile del procedimento è il geometra Maurizio Calderone. Progettista l’ingegnere comunale Irene Gullo. I lavori sono stati affidati alla ditta “Giada Costruzione srl” di Ventimiglia di Sicilia, per la somma di 96.166,83 euro. Dovranno essere completati entro 90 giorni lavorativi. L’opera è interamente finanziata con Fondi del Flag Golfo di Termini Imerese.
Si tratta di riconfigurare lo spazio interno, articolato in aree espositive, destinate a restituire attraverso l’esperienza multimediale la narrazione della marineria locale e mediterranea.
“Vista l’entità degli spazi disponibili -dice il sindaco Salvatore Sanfilippo– integreremo i volumi attraverso la proiezione/fruizione immersiva di contenuti visuali e virtuali combinati con l’esperienza materiale degli oggetti, dei colori delle trame appartenenti al reale. Quest’opera è sttaa da noi fortemente voluta.”
La struttura sarà principalmente un Museo aperto alla comunità. Per questo motivo l’amministrazione comunale invita tutti i pescatori, le loro famiglie e i residenti a fornire foto storiche, reperti, attrezzi da pesca.
“I pecatori della borgata -continua il sindaco- sono invitati a dare la loro disponibilità a rilasciare interviste con storie legate all’attività di pesca e al nostro paese per la realizzare un video che sarà proiettato all’interno del Museo e sarà parte dell’archivio storico.
A breve spero di comunicarvi la realizzazione di un’altra opera dedicata ai “miei” Pescatori.”