Avrebbe esercitato abusivamente la professione di medico per almeno due anni, intascando 40 euro per ogni prestazione.
A smascherare il finto dottore, di cui si sconoscono le generalità, è la Guardia Costiera di Porticello, come avevamo riferito qualche settimana fa.
Le indagini sono state condotto dagli uomini del comandante, il tenente di vascello Nicola Silvestri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
La truffa oltre a costituire un pericolo per la pubblica incolumità, è stata perpetrata per anni ai danni della borgata marinara di Porticello.
L’inchiesta avrebbe appurato che con la compiacenza di alcune Cooperative di Pescatori e dipendenti delle stesse, il finto medico, ha per almeno un biennio, svolto corsi e sottoposto a visita medica per idoneità al lavoro i marittimi che poi dovevano imbarcare sui pescherecci.
La Guardia Costiera, dopo aver ascoltato le testimonianze di numerosi pescatori, ha eseguito diverse perquisizioni, sia nelle sedi delle Cooperative che all’interno di abitazioni private, perquisizioni, che hanno portato al sequestro di importanti documenti e supporti informatici, che attualmente sono ancora all’esame degli investigatori, in quanto il fenomeno sembrerebbe non limitarsi al solo ceto peschereccio.
Alcuni titolari di ditte coinvolte, sentiti dagli inquirenti, hanno dichiarato agli stessi, che si costituiranno parte civile per il danno di immagine subito, in quanto il “dottore” avrebbe usato falsi timbri e attestazioni. Cosa ancora più grave è che alcuni pescatori, come da loro stessi ammesso, hanno anche ricevuto delle prescrizioni e consigli medici dal falso dottore, ed in qualche caso hanno assunto farmaci, per il controllo della pressione senza averne la reale necessità.
Ovviamente ingente è anche il risvolto economico, il “medico” avrebbe preso per ogni visita € 40 senza il rilascio di fattura. Le indagini continuano con la speranza che l’allarme suscitato dallo pseudo medico possa portare qualche altro testimone nei locali della Guardia Costiera Flavese.