Si attendeva un centinaio di ciclisti e invece ne sono arrivati almeno 800.
Tutti hanno voluto salutare per l’ultima volta Pasquale Sorce, lo sfortunato cicloamatore, di 56 anni, morto domenica mattina, investito da un’auto, lungo la strada statale 113, nei pressi di Buonfornello.
I ciclisti hanno seguito il feretro con un giro per le strade di Santa Flavia, prima di raggiungere il cimitero lungo la strada statale 113.
Non c’è stato una cerimonia cattolica, ma un momento di riflessione direttamente al cimitero.
Pasquale Sorce nella tarda giornata di sabato, intorno alle 20,30, si trovava con altri cicloamatori. Dopo avere raggiunto Tindari, avevano deciso di tornare a casa con il treno da Campofelice, ma visto che la macchinetta dei biglietti non funzionava, avevano scelto di ritornare in bici.
Ma mentre stavano percorrendo la strada statale 113, lo sfortunato ciclista è stato travolto dall’auto pirata.
Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri colleghi.
Dopo il violento impatto, i compagni di Sorce hanno cercato di soccorrerlo ma l’uomo è morto sul colpo.
Il corpo è rimasto a terra fino a mezzanotte, in attesa dell’arrivo del medico legale.
L’automobilista che lo aveva investito, in un primo momento forse in preda allo choc e alla paura, era andato via. Poi però si era costituito agli agenti di polizia. E’ un giovane di 24 anni che stava percorrendo la strada e che non si sarebbe accorto della presenza di Sorce a bordo della bicicletta.
Il giovane è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. E’ stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici.
Le ricerche dell’automobilista erano scattate subito dopo lo scontro. Sono state raccolte alcune testimonianze per risalire a lui. Sorce non era sposato, abitava a Santa Flavia. Faceva dei lavori saltuari in ambito edile.
Chi lo conosceva lo ricorda come una persona seria, pacata, educata come poche. In tanti hanno voluto ricordarlo con dei messaggi molto toccanti su facebook.
Anche il sindaco di Santa Flavia Salvatore Sanfilippo a nome dell’amministrazione comunale, lo ha voluto ricordare. “Penso che in questi momenti, il dolore è il sentimento prevalente, -ha sottolineato il primo cittadino-, nella consapevolezza che, la famiglia di Pasquale e gli amici avvertono incolmabile il vuoto generato dalla sua prematura e assurda scomparsa. Uscito per una passeggiata in bici con gli amici e, purtroppo, rimasto coinvolto in un incidente stradale a lui fatale. Un ragazzo che tutti conoscevamo e, che tutti continueremo a ricordare per la sua riservatezza, educazione ma soprattutto, per il suo sorriso.”
