L’amministrazione comunale di Santa Flavia, guidata dal sindaco Giuseppe D’Agostino, ha avviato misure finalizzate a migliorare la sicurezza stradale in un’area da sempre interessata da incidenti, spesso anche mortali. Tragedie evitabili con azioni preventive come quelle al momento in atto. «Dobbiamo mettere in campo tutti gli sforzi possibili per far sì che le nostre strade diventino sempre più sicure, l’incolumità dei cittadini è al centro dell’agenda politica di quest’amministrazione» così il sindaco D’Agostino riguardo i recenti provvedimenti.
Gli interventi riguardano il tratto della strada statale 113 dal km 241+135 al km 245+255 e prevedono l’installazione di un autovelox per il controllo della velocità dei veicoli in transito. Contestualmente si sta provvedendo alla riparazione, sostituzione e tinteggiatura delle barriere di protezione a ridosso del marciapiede sito nella medesima area. La zona coinvolta è interessata, oltre che dal traffico veicolare, da un continuo andirivieni, da un lato della strada per recarsi verso il cimitero comunale e dall’altro in direzione della spiaggia dell’Aciddara. L’intervento è stato per questa ragione previsto in prossimità della stagione estiva, quando il transito pedonale crescerà in maniera esponenziale e con esso tutti gli eventuali rischi. L’amministrazione D’Agostino rende noto inoltre che a breve si procederà anche con la pulizia ed il decespugliamento della zona, così da favorire il passaggio dei pedoni e migliorare la visibilità.
Simultaneamente, è stato avviato anche un intervento di pulizia del litorale di Mongerbino, una delle aree più importanti e frequentate per le numerose calette e spiagge che attirano numerosi turisti. «L’amministrazione sta provvedendo a pulire e diserbare il tratto – ha ribadito il sindaco – è priorità rendere ogni nostro luogo fruibile e più sicuro possibile, considerando che sempre più visitatori scoprono le bellezze del nostro comune. Prendiamoci cura dei nostri spazi, facciamoli nostri e lottiamo con tutte le forze contro l’incuria ed il degrado».
