Rapina con sequestro di persona ai danni del gestore di un distributore di carburante e della moglie. E’ avvenuto questa mattina, intorno alle 6,00, a Sant’Elia, nell’abitazione dell’uomo, Carlo Sciortino, 66 anni, gestore del distributore di benzina Agip di piazza Palagonia a Bagheria.
La rapina ha fruttato 800 euro in contanti e tre anelli d’oro.
L’uomo, come ogni mattina, era appena uscito di casa, per andare a lavorare, quando è stato affrontato all’interno del giardino di casa, da due giovani, con cappuccio e volto travisato da un passamontagne. Non erano armati.
E’ stato costretto a tornare a casa. I due gli hanno subito prelevato i soldi che aveva in tasca, circa 300 euro. Poi hanno chiesto dove fosse la cassaforte. “Gli ho detto che non ne avevo -racconta l’uomo visibilmente ancora scosso- a questo punto mi hanno legato con delle fibbiette di plastica e imbavagliato con un pezzo di stoffa. Nel frattempo è arrivata mia moglie e hanno legato e imbavagliata anche lei”.
I due hanno rovistato dentro i cassetti, cercando del contante. Parlavano in siciliano.
In alcuni cassetti hanno trovato 500 euro in contanti. Nel frattempo, i familiari che abitano al piano di sopra, sentendo rumore, stavano scendendo. A questo punto i due sono scappati, scendendo verso il mare.
Carlo Sciortino e la moglie, sono stati slegati dai figli, ai quali non è rimasto altro da fare che chiamare carabinieri e polizia.
Il modus operandi farebbe intuire che i responsabili fossero dei professionisti, visto che sapevano dove e come entrare in azione e si erano portati dietro le fibbiette per legare le persone e la stoffa per imbavagliarle.
Alla fine di agosto, una rapina ai danni di un altro distributore, è avvenuta sempre a Bagheria. In quel caso, gli autori, vestiti da carabinieri, rubarono 60 mila euro.