Il Comune di Altavilla Milicia è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
La notizia è stata battuta dalle agenzie di stampa alle 16,15.
Il testo dello scioglimento recita: “al fine di consentire il risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state riscontrate forme di ingerenza nella vita amministrativa da parte della criminalita’ organizzata” il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, lo scioglimento dei Comuni di Altavilla Milicia (Palermo), Ricadi e Joppolo (Vibo Valentia).”
Ha partecipato all’esame della proposta di scioglimento di Altavilla, Luca Bianchi, assessore all’Economia della Regione Siciliana, intervenuto in rappresentanza del presidente Rosario Crocetta, invitato a norma dello Statuto della Regione.
Abbiamo sentito il sindaco Nino Parisi che si è dichiarato disgustato per la decisione.
“Non c’è stato nessun atto ispettivo -dice il primo cittadino- ho chiesto ripetutamente di essere sentito e non è stato possibile. Non si può sciogliere un consiglio comunale per le congetture di un pentito”.
Parisi era stato tirato in ballo qualche giorno fa in un articolo apparso su Repubblica, secondo il quale il nuovo pentito di mafia, Vincenzo Gennaro lo chiamava in causa pesantemente. Accuse che Parisi aveva respinto con forza, anche attraverso il nostro sito.