Condanne e assoluzioni nel corso di un processo su un traffico di stupefacenti che ha coinvolto dei bagheresi.
Il giudice monocratico del tribunale di Termini Imerese, Claudia Camilleri, ha condannato con il rito ordinario a 6 anni e 2 mesi Giacinto Tutino.
Sono stati assolti “per non aver commesso il fatto” Nicolò Testa, difeso dall’avvocato Nino Pagano e Giuseppe Antonio Giallombardo, difeso dall’avvocato Raffaele Bonsignore.
I tre erano finiti nell’inchiesta “Praesidium”, dei carabinieri su un traffico di cocaina che arrivava dell’America Latina e diretta a Bagheria.
Dodici sono stati giudicati con il rito abbreviato. I tre avevano scelto per il rito ordinario.
L’operazione era scattata nel 2017 quando i carabinieri avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Stefania Gallì nei confronti di presunti trafficanti, che avrebbero realizzato un traffico internazionale di sostanza stupefacente del tipo cocaina con l’Argentina.
Secondo gli investigatori, si era formato un gruppo di spacciatori nei locali notturni delle province di Palermo e Trapani.